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Courtesy of Adam Place Photography

L’Intelligence Unit (IU) è l’esito di una collaborazione tra la School of Architecture e la Kemmy Buisness School dell’Università di Limerick (Irlanda): un programma della durata di 8 settimane svoltosi all’interno della Limerick City Gallery of Art, durante il quale studenti e professori di entrambe le università hanno condiviso le proprie idee ed esperienze per definire insieme possibili futuri per la città di Limerick. I risultati del programma si trovano ora esposti all’interno della galleria.

© IU

Quattro temi-chiave sono emersi durante la fase di analisi: lo sviluppo di networks gastronomici artigianali, le aree speciali di conservazione di Limerick, l’occupazione dei quartieri Georgiani e un programma per l’educazione di massa.

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Ciascuno dei cinque progetti è originale ed è articolato in termini concettuali e politici: tutte le idee presentate possono essere infatti trasformate in azioni politiche o in interventi impresariali.

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Merritt Bucholz, professore della Scuola di Architettura, ha dichiarato che “L’univeristà di Limerick può svolgere un ruolo importante per la città. Sono diversi anni che la Scuola di Architettura organizza IU workshops, ed è da tali esperienze che è emersa la base di questo progetto. Il 2013 è l’anno di un nuovo inizio: la collaborazione con Stephen Kinsella e i membri della KBS ci sta aiutando a rendere realizzabili le nostre idee. Questo è soltanto l’inizio”.

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Per il Dr. Stephen Kinsella, professore della Scuola di Economia, “Si tratta del lavoro più divertente che ho fatto negli ultimi anni. IU ha il potenziale di cambiare il modo in cui si fa politica nella nostra nazione: adesso che ne abbiamo verificato il funzionamento, è giunto il momento di esportare questo modello”.

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Persone estranee all’accademia sono state coinvolte nel progetto per offrire il loro punto di vista e testare la validità delle idee prodotte all’interno del programma. Politici, impresari, imprenditori, commercianti, artisti visuali, curatori, costruttori, contabili, periti, impiegati pubblici, cittadini comuni, eroi locali e bambini – sono tutti stati invitati a partecipare e dare la loro opinione. Anche il pubblico della mostra è stato coinvolto: le idee dei partecipanti entreranno a far parte dell’esposizione nelle sue prossime tappe.

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