Casa T2

© Antonio Ravalli Architetti

CONDIZIONI:

Un piccolo lotto triangolare.

Una capacità edificatoria di circa 100 m2.

Una presenza di alberi importante, ma non di pregio.

Una possibilità di investimento ridottissima.

Un cliente divide la sua vita tra Italia e Africa dove si interessa di cooperazione attiva.

© Antonio Ravalli Architetti

Sorge l’idea di ibridare le caratteristiche prestazionali e le qualità intrinseche delle costruzioni occidentali con il saper fare e la semplicità (e di conseguenza l’economia) dei paesi  africani.

Si opta per un sistema di autocostruzione, ma ad alte prestazioni, in particolare per l’aspetto energetico.

© Antonio Ravalli Architetti

PROGRAMMA:

La scelta di una tecnologia semplice, leggera ed economica. Il legno (travi in lamellare di abete e pannelli di OSB).

© Antonio Ravalli Architetti

Gli alberi (ombra e quindi fresco) generano la geometria che comunque rimane semplice e cartesiana.

La possibilità di taglio e cura delle radici stabilisce la prossimità tra l’edificio e la vegetazione che lo contorna.

© Antonio Ravalli Architetti

La caduta delle foglie sull’edificio determina la geometria della copertura.

Non si possono porre grondaie.

© Antonio Ravalli Architetti

La posizione esatta delle latifoglie determina la posizione delle bucature per l’ombreggiatura estiva e un positivo effetto serra invernale.

© Antonio Ravalli Architetti

Minimizzazione dei materiali impiegati per non dovere insegnare nuove tecnologie.

© Antonio Ravalli Architetti

TECNOLOGIE:

Una struttura a doppio c contrapposto in laterizio costituisce il corpo principale della casa e ne assicura le prestazioni antisismiche.

© Antonio Ravalli Architetti

Il rivestimento di copertura (dilavabile) riveste completamente l’edificio risolvendo l’interfaccia con la vegetazione vicina.

© Antonio Ravalli Architetti

La centinatura strutturale in lamellare di abete, trova la sua geometria sulla dimensione dei fogli di playwood, nessuno sfrido maggior economia.

© Antonio Ravalli Architetti

Le superfici vetrate utilizzano i montanti strutturali come serramenti con silicone strutturale e manine artigianali.

© Antonio Ravalli Architetti

La combinazione di centrale a legna programmabile con mandate in aria forzata, coniugata con un isolamento continuo con materassino ventilato riflettente di tipo aerospaziale, ottimizza la risposta termica invernale (e’ comunque presente una più tradizionale caldaia a metano con pannelli radianti a pavimento da usare come riserva).

Il brevetto ‘Rothoblaas’ permette di effettuare tutti i giunti della struttura in legno con semplici viti brevettate.

© Antonio Ravalli Architetti

Gli elaborati di progetto più vicini a istruzioni IKEA che ad un esecutivo classico.

Si acquista su e-bay il più potente avvitatore disponibile.

Si inizia il cantiere.

Gallery

Credits

  • progetto > Antonio Ravalli Architetti (Antonio Ravalli, Simone Pelliconi, Mauro Crepaldi, Giuseppe Crispino, Valentina Milani, Lorenzo Masini)
  • localizzazione > via del Gorgo, Ferrara
  • programma > edificio residenziale
  • materiali > rame, legno, laterizio
  • superficie > 110 mq
  • cronologia > 2010

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